Antigone

Foto di Paolo Mazzini

La trama

I due figli di Edipo si contendono il trono di Tebe, ma entrambi muoiono in battaglia. Il potere passa nelle mani di Creonte, fratello di Edipo. Uno dei due fratelli viene seppellito con tutti gli onori funebri mentre l’altro, su ordine di Creonte, viene lasciato insepolto. Antigone decide di seppellire comunque il fratello facendo riferimento alle leggi non scritte e vorrebbe coinvolgere nel suo piano la sorella Ismene che, però, le sconsiglia di agire contro le leggi di Creonte.
Antigone, ostinatamente, porta avanti il suo piano: viene scoperta, imprigionata e portata al cospetto di Creonte, il quale deciderà di condannare a morte entrambe le sorelle. Emone, suo figlio e promesso sposo di Antigone, cerca di fargli cambiare idea, ma non viene ascoltato. Solo Tiresia, interprete della volontà degli dei, riuscirà tramite il coro a far cambiare idea a Creonte, che deciderà dapprima di non condannare a morte Ismene e, in un secondo momento, di graziare anche Antigone. La sua decisione, però, arriva troppo tardi, quando Antigone si è ormai suicidata e lo stesso ha fatto il giovane Emone. Al sapere queste notizie anche Euridice, sposa di Creonte e madre di Emone, si toglie la vita. Tocca a Creonte chiudere la tragedia nella solitudine restando solo sulla scena mentre il coro gli affida il compito di continuare a governare il regno.

Il progetto

Gruppo Plus è un laboratorio di sperimentazione permanente, nato dal desiderio di far incontrare i linguaggi artistici del teatro e della danza a servizio di una storia da raccontare al pubblico. L’allenamento corpo-voce costituisce il cuore del lavoro e permette di approfondire gli oggetti che formano la scena e vivere una sincera risonanza con essi. L’attore non è solo energia e sensibilità: questo rischia di far perdere la bussola all’artista se non poggia su una tecnica e un metodo di allenamento, creazione e definizione precisi. Le due discipline si incontrano per dare vita a un training nuovo. Lo abbiamo chiamato “Plus” perché quello che ne nasce è un “di più” rispetto alla semplice somma delle due discipline.

Crediti

Antigone di Sofocle
Traduzione di Maria Grazia Ciani

Con (per ingresso di personaggio):
Maddalena Parma, Antigone 
Francesca Poli, Ismene 
Ester Tolomini, Corifea 
Mattia Pagliarini, Creonte 
Veronica Facchetti, Euridice 
Marta Vanoli, Guardia, Emone 
Maria Antonietta Parrella, Tiresia, Messaggero 

Regia: Mattia Cabrini, Marianna Bufano 

Coreografie: Marianna Bufano 

Costumi e realizzazione: Giulia Cabrini, Cecilia Mancini, Giulia Zapparoli e Larisa Dumitru 

Scenografia e realizzazione: Giulia Cabrini, Giacomo Andrico, Marco Rossetti 

Luci: Marco Rossetti, Giovanni Cavallieri 

Visual: Paolo Mazzini 

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