Bandiera

Foto di Paolo Mazzini

Il progetto

Le associazioni di promozione sociale Il Laboratorio e Compagnia dei Piccoli che si occupano di danza, teatro, movimento ed espressività corporea, propongono una performance con un attore e tre danzatrici. La Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi ha offerto la supervisione pedagogica dello spettacolo.
La lettura danzata è una narrazione tratta dal libro Bandiera di Mario Lodi (Einaudi, 1985) con coreografie originali e interazione con il pubblico.
I destinatari sono bambini della scuola, gruppi, famiglie e classi di scuole Primarie. In scena un attore nella parte del cantastorie e tre danzatrici che interpretano gli elementi della natura. 
Una storia adatta ai bambini e ai grandi perché affronta con poesia il tema del rapporto tra le generazioni. Bandiera diventa grande e non vuole cadere dal ramo di papà Ciliegio perché ha paura, ma alla fine anche lei si deciderà a cadere e lascerà il posto alle nuove foglioline raccontandogli la meraviglia delle stagioni.

La storia

“Vedete, la mia storia comincia proprio quando Laura raccoglie una foglia ormai ingiallita ai piedi di un albero e decide di portarla a scuola. Quella foglia si chiama Bandiera, ed è stata trovata proprio qui dove sono io, ai piedi del vecchio ciliegio. Osservando Bandiera, la bambina, i suoi compagni di classe e il maestro Mario, hanno scritto una storia bellissima: è la storia di una foglia attaccata ad un ramo!  Che fantasia voi direte, gli alberi sono pieni di foglie, certo ma non in inverno! Lo sanno tutti che in autunno le foglie cadono. Tranne una: Bandiera rimane aggrappata al suo ramo per tutto l’inverno perché vuole vedere cosa succede dopo, è una foglia curiosa… e adesso sono sicuro che anche voi siete curiosi di sapere cosa sta per accadere. Sono qui per raccontarvelo e voi mi aiuterete!”.
(tratto dal testo dello spettacolo)

Crediti

Bandiera
Una narrazione danzata ispirata al testo di Mario Lodi

Con:
Marco Rossetti

Corpo di ballo:
Silvia Ferrari
Giorgia Dordoni
Ivana Xhani
Maddalena Parma

Testo e regia:
Mattia Cabrini

Coreografie:
Chiara Servalli
Marianna Bufano

Scenografia:
Biù Lab 

Luci e suoni:
Marco Rossetti